All’interno di questo articolo parleremo delle diverse tipologie di campagne pubblicitarie su Facebook. Sono davvero molto diverse l’una dall’altra, e ognuna ha un obiettivo ben specifico.

Campagne Facebook: cosa sono?

Molto spesso si sente parlare di campagne Facebook, ma non sempre si comprende la loro importanza. Ogni imprenditore che è posizionato on-line, cerca di vendere in modo quanto più ottimizzante, i propri prodotti o servizi. 

Per realizzare la vendita dei prodotti o servizi, ma anche per far conoscere la propria realtà, è necessario realizzare delle Campagne Facebook. Si tratta, in definitiva, di campagne pubblicitarie che vengono visualizzate all’interno di Facebook

La piattaforma creata da Mark Zuckerberg è uno dei principali social più diffusi al mondo e in Italia. Nel corso degli anni, Zuckerberg è riuscito a creare un sistema davvero molto ben realizzato e molto performante per le sponsorizzazioni. 

Scegliere di utilizzare campagne Facebook per vendere il proprio prodotto/servizio, o mostrarsi al meglio ai clienti, è una scelta davvero vincente

Le campagne Facebook permettono di disporre di  un controllo totale sul budget e di avere delle metriche di andamento in tempo reale. La vecchia comunicazione legata ai giornali non può dare delle metriche di risposta paragonabili alle campagne Facebook. 

In queste ultime, è possibile aumentare o diminuire il budget in un qualsiasi momento. Detto in altre parole, possiamo decidere se aumentare il budget di una determinata promozione, quando vogliamo. Saranno necessarie poche ore per veder aumentato l’investimento all’interno del social network. 

Le campagne Facebook, quindi, permettono di avere un controllo totale da parte dell’imprenditore, delle proprie pubblicità. Un’arma davvero ben realizzata da parte di Facebook, che permette a molte aziende di rendersi visibili online.

Chiaramente esistono diverse tipologie di campagne pubblicitarie, in quanto esistono infiniti obiettivi aziendali. 

Le diverse campagne possono essere anche visualizzate in diverse aree di Facebook. Possiamo parlare del Feed, ma anche della barre laterali o altri luoghi (come le Stories). 

Queste campagne pubblicitarie Facebook possono essere:

  • annunci di testo
  • immagini
  • video. 

Facebook è in grado di mostrare l’immagine, o il video, alle persone che sono davvero interessati all’argomento. Il social network di Zuckerberg utilizza come strategia principale di targetizzazione, gli interessi delle persone.

Possiamo far vedere, ad esempio, la nostra pubblicità a tutti coloro che sono interessati alle torte, piuttosto che all’arredamento di interni. In questo modo, se siamo un pasticcere possiamo rivolgerci direttamente a coloro che hanno già espresso interesse a riguardo. 

Si tratta di un aspetto davvero molto utile per tutti gli imprenditori

Creare una valida targetizzazione dei clienti all’interno di Facebook, permette di risparmiare decisamente molto denaro.

Se volessimo pubblicizzare la nostra realtà imprenditoriale di pasticceria con i classici volantini cartacei, dovremmo rivolgerci a tutti gli abitanti. Questo vorrebbe dire pagare volantinaggio anche nelle buchette delle lettere di persone non interessate. 

Facebook, invece, permette di raggiungere le persone che già sono interessate e che, quindi, potrebbero convertire in determinate azioni. 

Quello che vale per Facebook, vale anche per Instagram in termini di campagna pubblicitaria. La società che riunisce i social Facebook e Instagram, utilizza la medesima idea di sponsorizzate.

Campagne Facebook: annunci Lead Generation

Una delle Campagne Facebook più utilizzate, è sicuramente la lead generation. Si tratta concettualmente del ricevere il contatto dal potenziale cliente. Quando definiamo “contatto”, ci riferiamo a:

  • nome 
  • cognome 
  • email
  • generalmente anche cellulare o città

Questo viene tecnicamente definito un lead. Una persona esprime quindi il proprio consenso a essere contattata, per un determinato prodotto/servizio. 

Se siamo un’agenzia di corsi di formazione, possiamo utilizzare questa tipologia di annuncio per posizionare e promuovere il nostro nuovo corso. Se abbiamo creato un nuovo corso su wedding planner, ad esempio, ecco come la lead generation ci permette di ricevere lead di persone potenzialmente interessate. 

La Lead Generation è una campagna Facebook molto potente. Quest’ultima permette di entrare in collegamento diretto col cliente, che già esprime la volontà di ricevere informazioni

Sta a noi, successivamente, scaricare le informazioni del contatto e chiamarlo o mandare una mail. 

Il costo di una lead generation può variare a seconda dell’ampiezza del target e della competitività. Tutto sommato però, se abbiamo creato una buona targetizzazione, si tratta di costi davvero contenuti rispetto al potenziale ricavo. 

Ricordiamo sempre che rispondere ad annunci di Lead Generation, non comporta alcun obbligo da parte di coloro che lasciano il contatto. Questo questo interesse deve essere convertito in una chiusura commerciare successivamente. 

Ricordiamo come ultimo aspetto legato alla lead Generation, l’importanza del trattamento della privacy. Durante la creazione di una campagna di Lead Generation, Facebook ci chiede la definizione della nostra privacy. Se abbiamo un sito web, dobbiamo inserire il link dell’URL della nostra privacy, all’interno del modulo di contatto.

Campagne Facebook: Post Engagement

Una seconda tipologia di campagna Facebook, è sicuramente quella per ottenere engagement. 

Detto in altre parole, si tratta di avere interazioni con i nostri post. Se il nostro obiettivo non è quello di ricevere contatti, quanto di ottenere like, piuttosto che commenti o condivisioni, ecco la soluzione perfetta. 

Aumentare l’engagement permette di aumentare anche l’awareness. Quanto più un post è visualizzato da più persone e ottiene considerazioni, tanto più l’azienda viene reputata autorevole. 

Questo ragionamento chiaramente sconta in termini di qualità, ma in molti casi è la pura e semplice verità. Il nostro consiglio è comunque quello di creare post di elevata qualità, al fine di aumentare ancora di più l’engagement, anche semplicemente in organico. 

Attenzione che il concetto di engagement, non coincide con il concetto di reach. Questi due concetti sono collegati, ma ben distinti l’uno dall’altro. 

  • La reach misura il numero di persone che sono state raggiunte da un determinato post. 
  • L’engagement invece misura il numero di like, piuttosto che commenti o condivisioni. 

Un determinato post può essere visto da un milione di persone, ma essere condiviso solo da una persona. In questo caso, l’analisi del rapporto tra copertura (ovvero la reach) e l’engagement è molto importante. 

Quest’analisi ha il compito di perfezionare il piano editoriale, al fine di massimizzare gli sforzi comunicativi. Se ci accorgiamo che un determinato post non converte in termini di engagement, possiamo, anzi dobbiamo cambiare tipologia di post. 

Non conviene mai creare un piano editoriale fisso e non modificabile. Cerchiamo sempre di ascoltare l’andamento del mercato e di monitorare anche i competitor. 

L’analisi del engagement non è decisamente semplice e si pone in relazione anche con quanto è contenuto all’interno del post. Per questo motivo, torniamo al discorso fatto sopra, ovvero la qualità del post. Per qualità intendiamo sia una buona e facile lettura del copy, ma anche un visual altamente ingaggiante. Se abbiamo dubbi, o non sappiamo bene che immagini utilizzare, possiamo guardare i competitor…oppure possiamo prendere spunto da siti di riferimento sul lato grafica (ad esempio Canva).

Campagne Facebook: Raggiungere quante più persone

La terza grande tipologia è quella che permette di raggiungere quante più persone. Se abbiamo una determinata attività economica locale, e vogliamo far conoscere a quante più persone l’inaugurazione del nostro negozio, ecco la campagna Facebook ideale. 

Facebook mostrerà il vostro post a quante più persone. 

Attenzione però, che questo obiettivo non ci mostra quante persone hanno interagito. Facebook ci fornirà solo metriche di risultato legate al numero di persone che hanno visto il post. 

Questa tipologia di campagna non ha l’obiettivo di aumentare l’engagement del post, quanto piuttosto quello di raggiungere quante più persone. 

Un parametro importante che dobbiamo monitorare, è la Frequenza. Si tratta di un parametro davvero fondamentale, che permette di comprendere quanto è saturo il mercato. 

Maggiore è la frequenza, maggiore è il numero di volte che un utente ha visto la nostra sponsorizzata. Consigliamo di mantenere bassa la frequenza, ovvero intorno a valori 1 o 2. Questo vuol dire che il singolo soggetto ha mediamente visto la sponsorizzata una o due volte. Se la frequenza aumenta troppo, vuol dire che Facebook non è in grado di raggiungere altre persone, poiché sono potenzialmente non interessate al prodotto o servizio. 

Questa tipologia di campagna è una delle più economiche, proprio perché non richiede alcun sforzo da parte del cliente nei confronti del post. Non si chiede al cliente di effettuare un like, oppure di lasciare un contatto. Per questo motivo, la campagna per raggiungere quante più persone, è il primo step per diffondere la nostra presenza on-line

Campagne Facebook: Traffico

Una fondamentale e determinante campagna Facebook, è quella del traffico verso un sito. Se vogliamo portare i clienti all’interno del nostro sito o di una landing page, ecco la tipologia di campagna da utilizzare. 

Per realizzare questa campagna dobbiamo ovviamente avere un sito di riferimento su cui appoggiarci. Questo sito deve essere ben realizzato, e utilizzabile in modo ottimale anche da Smartphone. L’usabilità del smartphone è fondamentale, per avere una conversione successiva. 

Se siamo un’agenzia di corsi di formazione, possiamo utilizzare questa campagna per far conoscere nel dettaglio il nostro nuovo corso. Casomai non vogliamo creare troppa pressione nelle persone, nel lasciarle subito i propri dati di contatto. La lead Generation, d’altra parte, chiede immediatamente il contatto, ancora prima di far entrare le persone nel sito. 

Le campagne Facebook traffico, invece, portano le persone all’interno del nostro sito web o di una landing page. In questo modo, possiamo avere molta più capacità comunicativa a riguardo. 

Se abbiamo necessità di convincere i potenziali clienti, con lunghi copy, ecco che la campagna traffico è quella giusta. 

Dobbiamo quindi decidere noi quale tra la campagna traffico o lead Generation, sia quella più consigliata. Una scelta che deve essere realizzata in collaborazione con il social media manager, all’interno anche di A/B test 

Campagne Facebook: Mi piace alla pagina (o Like)

Un’ulteriore tipologia di campagna è quella legata ai Mi piace alla pagina. Avere una pagina con pochi Mi piace, non è sicuramente piacevole a nessuno. 

Sicuramente i Mi piace non sono una fattore di conversione, ma lo sono in termini di awareness. Capite bene che se una multinazionale ha 50 Mi piace, è sicuramente poco entusiasmante. 

I like della pagina Facebook sono utili per promuovere i contenuti, ma anche per aumentare la consapevolezza del marchio. 

La creazione di una campagna Mi piace, è identica in termini di struttura, rispetto alle altre campagne. In termini di costi, possiamo dire che si colloca all’incirca come le campagne Facebook di engagement. 

La domanda che ora sorge spontanea è:

quanti mi piace ha bisogno la mia pagina per esistere ed essere autorevole?

Non c’è chiaramente una risposta universale, ma dipende dal settore e dalla nostra volontà di posizionarsi. Se siamo un panificio locale, non dobbiamo avere centinaia di migliaia di Mi piace. In questo caso, 2 o 3mila Mi piace, è già un ottimo risultato.

Campagne Facebook: Installazioni di app

Se abbiamo realizzato un’applicazione per Android o iPhone, Facebook ci permette di sponsorizzarla. 

Se la nostra startup, o azienda, gira attorno all’applicazione, ecco la campagna perfetta. Sicuramente ha un costo un po’ più alto rispetto alla media, ma è fondamentale per l’aumento dei download. 

Se abbiamo creato, ad esempio, un’applicazione legata alla musica, possiamo  targetizzare gli utenti che sono interessati a Spotify o ad altre piattaforme musicali. Una metodologia molto semplice, ma sicuramente di elevata conversione.

Campagne Facebook: Risposta agli eventi

Può capitare che le aziende o le piccole attività locali organizzino degli eventi (fisici o online). Le singole associazioni sportive o culturali, possono creare degli eventi in teatri o parrocchia. 

Ecco che il creare una campagna Facebook tesa ad ottenere risultati in termini di partecipazione all’evento, riesce a spingere quel determinato evento in modo importante. 

Se siamo un’associazione culturale, che ha organizzato il saggio di fine anno dei ragazzi, possiamo creare una campagna Facebook con questo obiettivo. 

Inserendo il luogo dello spettacolo, così come l’orario e i dettagli dei biglietti, le persone interessate a quella tipologia di evento, potranno essere raggiunte.

Campagne Facebook: Visualizzazioni video

In ultima battuta vogliamo parlare delle Campagne Facebook legate alle visualizzazioni del video. Come è possibile intuire, si tratta di campagne che mirano ad aumentare il numero di visualizzazioni di un determinato video

Se siamo dei content creator, e vogliamo farci conoscere all’interno dei social, questa è la scelta ottimale. Questa tipologia di campagna Facebook non impone alcun’altra azione rispetto alla semplice visualizzazione. 

Detto in altre parole, non si chiede al soggetto di commentare oppure visitare siti web. Sta a noi creare un video ingaggiante che spinga il soggetto a una determinata azione. La qualità dei contenuti del video, quindi, è fondamentale, così come l’illuminazione, l’audio e la Call To Action finale.

Campagne Facebook: Come farle

Dopo aver illustrato tutte le diverse principali tipologie di campagne Facebook, cerchiamo di comprendere come realizzarle. 

Esiste un metodo amatoriale…ed un metodo professionale. 

Se abbiamo pubblicato un post sulla nostra pagina Facebook, possiamo scegliere di premere il pulsante “Metti in evidenza”. Questa metodologia è sicuramente quella amatoriale e non ci permette di avere tutta una serie di parametri di gestione

Nel caso in cui volessimo fare le cose sul serio, ecco che è necessario creare sponsorizzate all’interno di Business Manager di Facebook. 

Business Manager è lo strumento professionale che tutti i social media manager utilizzano per avere risultati concreti e professionali. Utilizzare Business Manager non è semplice, in quanto comporta una serie di azioni, sia in fase di settaggio che di gestione. La complessità crescente della gestione di Business Manager, implica una consulenza da parte di un consulente di web marketing.

Conclusione

All’interno di questo articolo abbiamo visto tutte le principali tipologie di campagne Facebook che possono essere utilizzate. 

La definizione di una strategia web pone in essere, quindi, la domanda 

qual’è la campagna pubblicitaria Facebook migliore?

Non esiste alcuna risposta al mondo che possa essere universale. Esistono diverse campagne Facebook per diversi obiettivi, ed è quindi necessario l’integrazione delle diverse campagne Facebook. 

Detto in altre parole, una singola azienda non può avere una sola campagna Facebook attiva, e neanche una singola tipologia di campagna Facebook. 

Il ruolo del social media manager, quindi, è quello di definire quali siano le principali tipologie di campagne Facebook da utilizzare e con quale programmazione. 

Se vogliamo promuovere una pagina Facebook, è necessario creare una campagna Mi piace, ma successivamente è necessario creare engagement. La campagna Mi piace però non può terminare, ma deve essere mantenuta sempre attiva. 

Se l’azienda poi crea un evento, dobbiamo creare una campagna legata agli eventi, senza però tralasciare i Mi piace e l’engagement. 

Queste tre campagne possono poi essere affiancate da altre campagne, come la visualizzazione dei video o il traffico al sito.

Ecco quindi come, in poche righe, abbiamo descritto grossomodo la complessità di gestione delle campagne Facebook

Il nostro consiglio è quello di farsi seguire da un consulente di web marketing che sia senior e competente in materia. Creare degli errori da una singola campagna Facebook, può portare enormi perdite di denaro e anche danneggiare l’immagine dell’azienda. 

È necessario investire sempre sulla qualità sia in termini di contenuti sui social, ma anche di competenza delle persone che la gestiscono.

 

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