Google Ads è un servizio imprescindibile all’interno di ogni strategia di marketing. Ci sono molti modi per creare pubblicità online: questo è davvero molto utile. 

In questo articolo, creeremo una guida completa (basic), per iniziare a sponsorizzare.

Google Ads: come funziona?

Iniziamo il nostro viaggio all’interno di Google Ads, con una semplice domanda. 

Come funziona nel concreto? 

Il grande colosso di Internet, è riuscito a creare un “mondo” davvero perfetto, per raggiungere i clienti online. Utilizzando Google Ads, infatti, riusciamo a:

  • ottenere più clienti
  • migliorare la fedeltà
  • aumentare la fidelizzazione dei clienti. 

Nel momento in cui creiamo un annuncio di Google Ads, questo verrà mostrato alle persone che cercano attivamente il servizio. Il nostro annuncio verrà visualizzato, normalmente, all’interno dei risultati di ricerca. 

Se una persona cerca “toelettatura Milano”, vedrà solo gli annunci e relativi a servizi di Toelettatura a Milano. 

In questo modo, si riesce a raggiungere direttamente il cliente che ha espresso una necessità. Google permette quindi di declinare una sponsorizzata in modo molto preciso, rispetto alla singola parola chiave. 

Tutto il mondo Google gira attorno alle parole chiave. La scelta, quindi, di una parola chiave è un fattore determinante all’interno di Google Ads. 

Ma come si fa nel concreto?

Il primo aspetto è creare una Campagna. Successivamente ci verrà chiesto di scegliere la tipologia di annuncio, e in seconda battuta il pubblico. In ultimo, dobbiamo inserire testo e immagini dell’annuncio. 

Sempre durante la fase di creazione della campagna, ci verrà chiesto quanto denaro vogliamo spendere. 

Dove vengono mostrati gli annunci?

Google permette di mostrare i nostri annunci in diverse posizioni nel web. Possiamo mostrare gli annunci su YouTube, piuttosto che su risultati di ricerca, oltre che mobile o desktop. 

Dopo aver deciso tutti questi aspetti, possiamo procedere a lanciare la campagna. In tal modo, riusciremo a essere attivi in pochissime ore. 

Google Ads è uno strumento molto utilizzato dalle aziende, perché permette di raggiungere le persone che hanno già una predisposizione alla conversione. 

Rispetto a altre soluzioni di sponsorizzate online, ha però un costo più elevato. Questo ovviamente deve essere posto sulla bilancia dei maggiori benefici e delle conversioni. 

Google Ads deve utilizzato soprattutto per la creazione di vendite dirette e immediate. Non viene utilizzato, normalmente, per creare awareness, ma bensì per una conversione diretta. 

Sempre tramite la piattaforma di Google Ads, è possibile monitorare l’andamento della campagna. All’interno dell’account, possiamo infatti capire quali siano le parole chiave che stanno funzionando meglio. 

In egual misura, vengono forniti anche i termini di ricerca utilizzati dalle persone, che hanno cliccato sul nostro annuncio. Tale suggerimento potrebbe essere analizzato dall’azienda, per modificare le parole chiave di riferimento.

Google Ads: i vari tipi di campagna

Come detto in precedenza, esistono diverse tipologie di campagna. Google infatti è il più grande player per il Web, ed è capace di raggiungere ogni singolo angolo del Web, in modo preciso e approfondito. 

Tutto ciò può creare timore, vista la complessità generale. Ad ogni modo, cercheremo di semplificare il più possibile le diverse tipologie di campagna. 

Rete di ricerca

La prima che vogliamo introdurre, è quella relativa alla rete di ricerca. Questa campagna ci permette di raggiungere i clienti che stanno cercando una determinata parola chiave in Google. 

In questo modo, possiamo creare un annuncio che sia la perfetta soluzione a quella determinata richiesta. 

Se siamo una Toelettatura di Milano, possiamo creare un annuncio Google su questa necessità. Cerchiamo di introdurre tutti gli aspetti più performanti della nostra attività, ed eventualmente anche delle promozioni all’interno dei copy dell’annuncio. 

In questo modo, l’occhio del potenziale cliente verrà catturato e portato all’interno del nostro sito con un click.

Campagne Rete di ricerca con selezione display

La seconda tipologia di campagna che vogliamo introdurre è quella relativa alla selezione display. Questa campagna permette di mostrare gli annunci su siti web o app, che fanno parte della rete display di Google. È consigliata per tutti quei prodotti o servizi che hanno un ampio appeal visivo. 

Può essere utilizzata, ad esempio, se vogliamo vendere un marca di scarpe davvero molto conosciuta. In questo modo, il cliente è subito intercettato da un’immagine conosciuta. Se invece abbiamo un servizio di scarpe su misura, sconsigliamo vivamente questa tipologia di sponsorizzata.

Campagne solo Display

Una terza tipologia di campagna, sono quelle Display. 

Una campagna Display, permette di far visualizzare moltissime volte un determinato Visual ai potenziali clienti. Le campagne Display sono quelle maggiormente utilizzate negli anni passati, perché permettevano di creare anche una politica di awareness, all’interno del pubblico di riferimento. 

Questa tipologia di campagna è quella che converte meno.

Le metriche degli annunci Google Ads

Dopo aver definito la creazione delle Campagne e le tipologie di queste ultime, cerchiamo di comprendere come monitorarle. 

Google permette di monitorare costantemente le campagne, in ogni singolo istante della giornata. I tre aspetti che consigliamo di analizzare sono:

  • tasso di clic (CTR)
  • costo medio per clic (CPC)
  • tasso di conversione

Il primo è definito come la percentuale di impressioni che hanno portato a un clic sul nostro annuncio. Questa è una misura diretta dalla qualità del nostro annuncio. Più alto è, meglio è!

Il costo medio per click è l’importo medio speso per ogni clic sul nostro annuncio. Si tratta di una misura indiretta del rendimento degli annunci, in quanto dipende dal numero del click. La sua importanza è primaria! 

Il costo medio per click può essere anche molto alto, ma questo dipende dal settore e dal prodotto venduto. Se dobbiamo vendere un braccialetto di pochi euro, chiaramente non possiamo avere un costo per click di decine di euro. 

Il tasso di conversione, infine, indica quante persone che hanno visto il nostro annuncio, hanno poi effettuato l’acquisto. Anche questo è una metrica indiretta, poiché dipende da altri aspetti.

Google Ads: i gruppi di annunci

Nella fase di creazione di una campagna, possiamo creare i gruppi di annunci. 

Google ci consiglia di creare dei gruppi di annunci, ovvero un metodo per organizzare al meglio il tutto. 

Non è infatti congeniale creare campagne per ogni singola tipologia di prodotto. Possiamo creare gruppi di annuncio a seconda del:

  • pubblico
  • distribuzione
  • tipologia di prodotto/servizio
  • destinazione dei prodotti

Google Ads: le estensioni nello snippet

Quando guardiamo un annuncio su Google, vediamo che sono presenti diverse indicazioni al di sotto del singolo annuncio. Queste indicazioni, vengono chiamate Estensioni.

L’estensione di Google è un qualcosa di molto semplice, che permette di mostrare ai clienti cosa possono aspettarsi in più dal singolo annuncio. Possiamo parlare ad esempio di numero di telefono, oppure offerte flash. Il ruolo delle estensioni, è quindi davvero molto importante. 

Le principali estensioni sono

  • Sitelink
  • Snippet strutturati
  • Callout

I sitelink sono dei collegamenti correlati che compaiono sotto l’annuncio. Offrono ulteriori opportunità per mostrare dei contenuti del sito o incoraggiare l’esplorazione verso il sito. 

Gli Snippet strutturati sono simili ai Sitelink, ma offrono più spazio per indicare a Google quali informazioni devono essere incluse. Possiamo parlare ad esempio dell’indirizzo, oppure di altri aspetti simili. 

In ultimo abbiamo i Callout, i quali permettono di avere una descrizione testuale aggiuntiva. Il consiglio è di utilizzare il Callout per evidenziare le caratteristiche specifiche del sito, oppure servizi offerti.

Conclusione

Come abbiamo visto, Google Ads può dare dei risultati davvero ottimi. Il rischio è di creare delle sponsorizzate non performanti, a causa della poca esperienza. 

Creare sponsorizzate Google Ads è molto complicato, se le si vuole creare e ottimizzare a regola d’arte. Per questo motivo, ti consigliamo di contattarci tramite il form qui sotto per una prima consulenza gratuita. 

Insieme analizzeremo la tua azienda e la tua strategia di web marketing. Una volta fatto ciò, si potrà partire con un percorso di affiancamento o di consulenza relativa alle Google Ads

 

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