All’interno di questo articolo parleremo del concetto di “gruppo Facebook”. Nel corso del tempo, la piattaforma di Mark Zuckerberg ha creato diverse tipologie di strumenti, che possono essere utilizzati da un’azienda. Il gruppo Facebook è uno di questi e ha ottimi termini di redemption da parte delle persone.

Perché è importante creare un gruppo Facebook?

Moltissime persone sono su Facebook e moltissime hanno una pagina Facebook. Si tratta di un aspetto importante per garantire un proprio posizionamento web. 

La pagina Facebook permette di trasmettere quante più informazioni alle persone, in modo unidirezionale. 

Se sono il titolare di un salone di bellezza, posso creare la mia pagina Facebook in modo assolutamente semplice e immediato. Nel corso del tempo, presenterò i miei prodotti e i miei servizi alle persone. 

Si tratta quindi di un flusso comunicativo unidirezionale che parte da me e raggiunge le persone. Queste ultime possono commentare e chiedere informazioni in privato, oppure commentando il post. 

Si comprende subito però, come una pagina Facebook abbia un limite enorme ovvero l’interscambio di informazioni. 

La pagina Facebook si focalizza su una realtà imprenditoriale e permette di mostrare gli aspetti principali, in modo perfetto. 

Il limite, però, è quello di non permettere alle altre persone di parlare e di relazionarsi apertamente con la pagina. Discorso diametralmente opposto è quello legato ai gruppi Facebook. 

Il gruppo Facebook è stato creato per facilitare lo scambio di informazione e di opinioni tra le persone, circa un determinato argomento

Il cuore pulsante di un gruppo Facebook è un argomento che accomuna diverse persone. 

È possibile creare un gruppo Facebook legato al mare Adriatico, oppure a tutti gli amanti dei Labrador. In questo modo, tutti coloro che sono interessati ai Labrador o al mare Adriatico, possono iscriversi a questo gruppo. 

Le tipologie di gruppi Facebook sono fondamentalmente tre: 

  • pubblico
  • privato
  • segreto.

A seconda della scelta che facciamo, andremo a modificare la privacy del gruppo. Il gruppo pubblico permette a chiunque di visualizzare, anche senza iscriversi, i contenuti di esso. 

Nell’eventualità che decidessimo di renderlo privato, avremo una realtà molto diversa. Solo iscrivendosi le persone potranno vedere e commentare quel determinato contenuto. 

Esistono inoltre i gruppi Facebook segreti, che hanno l’obiettivo di collegare le persone su un determinato argomento, senza che quest’ultimo sia di dominio pubblico. Spetta a noi e alla nostra strategia web, la scelta tra queste tipologie di gruppi. 

Gli amministratori del gruppo Facebook possono inoltre decidere se le persone possono, o meno, pubblicare all’interno del gruppo. In alternativa possono limitarsi semplicemente ai commenti. 

Questa scelta dipende da diversi fattori come l’ampiezza del numero di persone e la finalità del gruppo Facebook. È possibile creare un gruppo per i partecipanti a un viaggio turistico, oppure di un corso di formazione. 

In questo caso, si consiglia chiaramente di lasciare aperta la possibilità di commentare e di postare dei contenuti. 

Come aprire un nuovo gruppo Facebook su Facebook?

  • fare clic sull’icona del gruppo Facebook
  • aggiungere un nome e una descrizione
  • aggiungere un’immagine del profilo
  • selezionare chi può partecipare (pubblico, privato, segreto)
  • impostare le impostazioni sulla privacy
    Potete decidere se consentire o meno a chiunque di vedere i post dei membri del gruppo e se consentire l’accesso quando qualcuno trova il gruppo Facebook. Questo è utile se state creando una comunità online con regole rigide.
  • impostare la lingua

Come invitare persone al vostro gruppo Facebook?

Dopo aver creato un gruppo, dobbiamo ora popolarlo. Possiamo invitare le persone direttamente via mail, oppure decidere di inserire l’invito all’interno dei post Facebook. 

Entrando all’interno del gruppo, c’è la possibilità di invitare la singola persona iscritta su Facebook. Questa attività deve essere realizzata manualmente, in quanto Facebook non permette altra soluzione. 

Si consiglia di invitare un numero di persone contenuto, per non entrare all’interno dei ban di Facebook. La piattaforma di Mark Zuckerberg potrebbe scambiare la nostra attività, come qualcosa di lesivo e gestita da un computer. 

Facebook, infatti, potrebbe pensare che sia un computer a creare gli inviti e andrà successivamente a bloccare gli utenti ed a cancellare il gruppo Facebook.

 

Come aggiungere un amministratore?

Per aggiungere un amministratore:

  • fare clic sul nome del gruppo Facebook per il quale si desidera aggiungere un amministratore.
  • scorrere verso il basso e fare clic su “Modifica gruppo Facebook” nel menu della barra laterale sinistra o nella barra dei menu superiore.
  • fate clic su “Aggiungi nuovo amministratore” nell’angolo in basso a destra della pagina
  • se necessario, è possibile rimuovere gli amministratori esistenti da questa schermata

 

Fanno crescere il business?

Vediamo ora un aspetto strategico, ovvero l’utilizzo del gruppo Facebook all’interno di un business. 

Molto spesso si vedono persone che creano gruppi Facebook di clienti che hanno frequentato un determinato corso, ad esempio. Questa scelta è davvero molto buona e intelligente, in quanto permette di mantenere attivi i clienti. 

Gestire un gruppo non è sicuramente facile e necessita di un importante lavoro. Non dobbiamo creare il gruppo Facebook e lasciarlo crescere da solo. Si tratterebbe di un errore molto grosso e assolutamente controproducente. 

Il nostro obiettivo è la solidità aziendale. Questa passa attraverso la definizione di un piano editoriale, anche per i gruppi Facebook. 

Per questo motivo, se creiamo un gruppo, dobbiamo costantemente mantenerlo attivo, portando all’interno contenuti di valore. Se siamo una società di corsi di formazione, possiamo comunicare le novità del settore alle persone iscritte al gruppo. 

In questo modo, avremo attività di follow-up, con un costo di ricerca di nuovi clienti decisamente minore. Eventuali corsi di approfondimento, di argomenti già trattati, possono venire subito venduti a queste persone.

 

Conclusione

In definitiva, il gruppo Facebook è davvero molto utile, ma deve essere mantenuto e alimentato costantemente. 

Analizziamo cosa fanno i competitor e cerchiamo di entrare all’interno dei loro gruppi Facebook. 

In questo modo, potremo visionare la loro strategia e avere spunti per creare la nostra. Ricordate sempre di essere quanto più autentici all’interno della vostra Brand identity. Copiare in modo identico un competitor, non paga mai. 

Il nostro consiglio è quello di farsi seguire da un social media manager, che abbia competenze di alta qualità da diverso tempo. 

Creare un gruppo e gestirlo in modo approssimativo, è decisamente molto controproducente. Avremo un danno, non solo economico, ma anche di immagine. 

 

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