In molti si domandano se gli hashtag Facebook, siano un buon modo per farsi trovare sul social network. Utilizzati inizialmente all’interno di Meta, su Instagram, possono essere utilizzati nel giusto modo anche su Facebook. In questo articolo, parleremo nel dettaglio di tutti i principali aspetti.
Hashtag Facebook: cosa sono gli hashtag
Vogliamo subito spiegare esattamente di cosa si tratta, quando si parla di hashtag.
Gli hashtag sono stati creati su Twitter originariamente e importati successivamente su Instagram. All’interno della società Meta di Mark Zuckerberg, il primo social network ad adottarli è stato Instagram.
Tecnicamente si tratta di strumenti, che vengono utilizzati per organizzare le informazioni sui social.
Se una determinata persona crea un post e inserisce un determinato hashtag all’interno di esso, se questo hashtag viene cliccato, ecco che si aprono tutti i post legati a quel determinato hashtag.
Facciamo un esempio, per capire meglio! Se voglio esprimere la mia opinione su una determinata partita di calcio, posso scrivere #calcio nel mio post. In questo modo, chi vedrà il mio post, potrà cliccare sulla parola calcio e vedere tutti gli altri post, inerenti a quel determinato argomento, che contengono #calcio nel testo.
Possiamo dire che l’hashtag, quindi, è una possibilità di continuare ad approfondire quel determinato argomento.
Sono delle metodologie assolutamente sicure, che permettono di scoprire:
- cosa pensano le persone
- tutti i trend del momento.
Utilizzare un hashtag è davvero molto semplice e basta semplicemente inserire il cancelletto prima di una determinata parola.
In occasione di determinati eventi, è possibile che vi siano degli hashtag ad hoc per quel determinato evento.
Un esempio? Possiamo infatti trovare l’hashtag degli Oscar 2022. In questo caso, è importante andare a definire bene quel determinato #. È abbastanza chiaro che eventuali discussioni su l’Oscar 2022, non possono essere riproposti nel 2023. Ecco quindi come la precisione, anche di scegliere gli hashtag, sia molto importante.
Dove inserirli?
Gli hashtag possono essere inseriti nei post o nei commenti all’interno di Facebook. Su Instagram vengono inseriti normalmente nella parte terminale del post. Non vi è una regola generale per tale aspetto, ma è la consuetudine. Difficilmente su Instagram vengono inseriti gli hashtag all’interno del testo. Questo per un discorso di pulizia visiva e di facilità della lettura. I social network (Facebook o Instagram) sono infatti capaci di utilizzare gli hashtag in un qualsiasi ambito del post.
In definitiva, possiamo utilizzare gli hashtag per:
- creare elenchi di contenuti correlati
- categorizzare i contenuti per argomento o tema
L’idea di coloro che hanno inventato gli hashtag, era quella di permettere una ricerca ottimizzata delle informazioni pertinenti ai propri interessi.
Nel mondo attuale, chi detiene le informazioni, si dice che possegga il potere. Eventuali eventi o sensazioni diffuse nella popolazione, possono essere quindi monitorati tramite gli hashtag.
È possibile utilizzare gli hashtag degli altri social network?
La risposta è semplice ed è semplicemente Sì.
Non esistono hashtag di un determinato Social, diversi da hashtag di un altro Social. Non dobbiamo infatti pensare ad altre tipologie di hashtag, tra Instagram o Facebook. L’hashtag #oscar2022 può essere utilizzato su Facebook o Instagram.
Chiaramente, non consigliamo di creare hashtag troppo astratti, ma di creare hashtag inerenti alle esigenze o all’aspetto concreto.
Hashtag Facebook: esempi strategici
Le aziende possono realizzare però determinati hashtag, legati alla propria brand awareness oppure a eventi.
Se una determinata azienda vuole comunicare il proprio sostegno per una determinata causa benefica, può creare un determinato hashtag dedicato. In egual modo, è possibile creare un hashtag se si vuole sottolineare e promuovere una determinata azione commerciale.
Pensiamo semplicemente al Black Friday e a tutte quelle promozioni che sono attive in quel periodo. Si tratta di hashtag creati dall’azienda, per essere utilizzati in primis dall’azienda stessa, e poi da coloro che interagiscono con l’argomento.
In alcuni casi, la vita degli hashtag può essere davvero breve. Pensiamo ad eventi di cronaca che spingono le persone a confrontarsi su un determinato aspetto. Altri hashtag, invece, possono durare molto tempo.
Il nostro consiglio strategico, è quello di creare hashtag che siano inerenti alla nostra realtà e facili da ricordare. Il mondo d’oggi sta portando le persone a dimenticare quanto più rapidamente, quello che vedono o leggono.
Per questo motivo, creare hashtag semplici da scrivere e da inserire in un post, è una strategia vincente.
Non dobbiamo complicare la vita dei nostri clienti con hashtag fantastici, ma complicati da scrivere. Anche semplicemente il suono della lettura, deve essere ottimizzato in una fase strategica.
Cerchiamo, inoltre, di creare hashtag che siano quanto più specifici. All’interno dei nostri post, dovremmo creare degli hashtag che siano immediatamente riconducibili ad un determinato pensiero.
Se abbiamo lanciato una determinata promozione online, non possiamo affidare la nostra comunicazione ad hashtag troppo generici.
Cerchiamo quanto più di analizzare il nostro settore e gli hashtag che possono convertire all’interno del nostro settore.
Un aspetto forse minoritario, ma non assolutamente da trascurare è la lingua dell’hashtag. A seconda della nostra brand identity, possiamo scegliere tra hashtag inglesi, piuttosto che italiani.
Normalmente si parla in inglese sui social network, ma non dobbiamo assolutamente eliminare la possibilità di utilizzare hashtag in italiano.
Hashtag Facebook: attenzione a certi limiti
Facebook ha deciso di realizzare un’attenta analisi degli hashtag e di tutti i contenuti presenti sul social. È infatti impossibile creare hashtag che siano violenti, portatori di odio oppure pornografici, senza ricevere un ban.
Contenuti che inneggiano alle molestie, oppure al bullismo saranno banditi e segnalati da Facebook. Ogni qualsiasi post verrà poi eliminato ed il profilo potrebbe subire delle conseguenze serie.
Il controllo quotidiano da parte di Facebook è davvero puntuale, per permettere di avere una qualità complessiva del social molto buona.
Facebook non permette spam, come truffe di phishing o link maligni. Negli scorsi anni è inoltre iniziata una battaglia totale sulle fake news, che distruggono la qualità complessiva del social network. I bot, infine, vengono banditi totalmente da Facebook e con essi anche eventuali hashtag inerenti.
Hashtag Facebook: conclusione
All’interno di questo articolo, abbiamo visto come gli hashtag su Facebook possano essere ottimamente utilizzati. Come tutte le cose, cerchiamo di non abusarne per non andare a creare confusione nella nostra comunicazione.
Comprendere quali hashtag siano ottimizzati, è un discorso ampio e complesso. È compito del consulente marketing decidere quali hashtag creare.
La strategia complessiva di comunicazione deve passare anche da questi aspetti che possono apparire semplici, ma in realtà sono complessi.
L’azione del web marketing specialist, infatti, è quella di eseguire un’analisi completa dell’azienda e dell’ambiente circostante al fine di creare una strategia quanto più in linea con l’azienda.