All’interno di questo articolo parleremo di Key performance indicators esempi. Cercheremo di comprendere nel concreto il loro utilizzo, al fine di renderli quanto più utili per la nostra strategia di marketing.

Cosa sono i KPI

Come primo aspetto, vogliamo chiarire subito cosa sono i KPI. 

Nella definizione di una strategia web, dobbiamo creare degli obiettivi che siano raggiungibili e misurabili. La strategia ha bisogno di alcuni indicatori, qualitativi e quantitativi, al fine di misurare correttamente la bontà delle campagne.

Dobbiamo quindi utilizzare degli indicatori che permettano di evidenziare le performance. Ecco quindi una definizione semplice di KPI, ovvero Key Performance Indicators. 

Non esistono realtà imprenditoriali che possono essere esenti da questi indicatori di performance. Ovviamente possono essere diversi l’uno dall’altro, a seconda del settore e dell’analisi che vogliamo organizzare. 

I social media sono uno strumento molto potente, per rendere quanto più conosciuta la nostra realtà all’interno del web. Tramite l’utilizzo di Key Performance Indicators, possiamo comprendere se la nostra strategia è davvero ottimizzata

In alcuni casi, potrebbe essere infatti difficile misurare l’efficacia dei nostri Social. Grazie ai Key Performance Indicators, non dobbiamo però avere alcuna preoccupazione a riguardo. 

Key Performance Indicators per il Pubblico

I primi Key Performance Indicators che analizziamo, sono quelli relativi al pubblico. All’interno dei social media, esistono due metriche che permettono di misurare il pubblico.

Il primo è il numero di follower (o mi piace) e il secondo è il coinvolgimento

Per “Numero di follower” intendiamo il numero totale di persone che seguono una determinata pagina Facebook o Instagram. Non è chiaramente un’immagine a 360° della potenza comunicativa. 

Avere 100.000 persone che ci seguono su Facebook, non vuol dire che 100.000 persone vedono i nostri post. La copertura organica è decisamente inferiore rispetto al numero totale di follower. 

Normalmente si stima che si abbia una copertura reale, sul 10% in tale ambito. Con 100mila mi piace, un determinato post su Facebook in organico raggiunge 10.000 persone quindi. 

In seconda battuta, un indicatore importante è sicuramente il tasso di coinvolgimento. Esso misura il numero di interazioni che ogni post riceve. Stiamo parlando di like, piuttosto che di commenti o condivisioni. In questo modo possiamo capire se il nostro post ha generato interesse.

Key Performance Indicators esempi: Numero di persone raggiunte

Un discorso simile rispetto al pubblico, è quello definito dal numero di persone aggiunte. 

La copertura, ovvero il numero di persone che hanno visto un post, è un fattore davvero strategico. 

Se analizziamo una sponsorizzata, questo dato ci permette di conoscere quante persone hanno visto realmente il post. 

Attenzione però! Il numero di persone raggiunte è decisamente diverso dalle impressioni. Quest’ultimo è il numero di volte che un determinato post è stato visualizzato dalle persone stesse. Se abbiamo una copertura di 100 mila persone e 200.000 impression, vuol dire che ogni persona ha visto il post due volte.

Key Performance Indicators esempi: Tasso di coinvolgimento

Approfondiamo ora un aspetto già introdotto, ovvero il tasso di coinvolgimento. Come abbiamo detto, si tratta del numero di persone che hanno interagito con un determinato post, diviso il numero di persone che lo ha visto. 

Il tasso di coinvolgimento è davvero importante, in quanto evidenzia il livello di interazione che si può raggiungere. 

Sebbene sia possibile aumentare le interazioni e le impression grazie a una crescita organica, è anche possibile aumentare queste metriche con le sponsorizzate. 

Se attiviamo le sponsorizzate, il tasso di coinvolgimento è un Key Performance Indicators davvero fondamentale. Riusciamo a comprendere molto chiaramente quale sia il post che ha ricevuto il miglior rendimento sul singolo budget investito

Il tasso di coinvolgimento può essere inoltre suddiviso in quattro declinazioni specifiche. 

Il primo è il tasso di click through, ovvero la percentuale di persone che hanno visto il post e cliccato sull’annuncio. 

In seconda battuta abbiamo il tasso di coinvolgimento, ovvero la percentuale di persone che hanno in qualche modo compiuto un’azione. Parliamo, ad esempio, di un mi piace, piuttosto che di un commento o una condivisione. 

Il tasso di commento, invece, è la percentuale di commenti che sono stati aggiunti a un determinato posto, rispetto alle interazioni. 

Il tasso di condivisione, infine, è la percentuale di volte in cui i follower hanno condiviso un post rispetto alle interazioni.

Key Performance Indicators esempi: Interazioni per post

L’interazione con un post è uno dei principali Key Performance Indicators, all’interno di un’analisi di strategie di marketing. 

Ci permette di comprendere quante persone interagiscono realmente con i nostri post e che tipologia di interazione realizzano. Se le persone realizzano un semplice like, vuol dire che “non apprezzano completamente” il nostro post. 

Discorso diverso se condividono il post, in quanto vogliono informare i loro amici di un determinato aspetto. Le condivisioni sono molto importanti, perché aumentano la portata comunicativa del nostro post

Inserire infine un commento all’interno di un post, vuol dire esprimere un giudizio o un’opinione, relativamente a quel determinato argomento. Quanto più le persone commentano i nostri post, quanto più queste persone sono coinvolte.

Key Performance Indicators esempi: Click verso il sito

Nella realizzazione di una campagna pubblicitaria, un fattore cruciale è l’analisi del numero dei clic. 

Esistono infinite tipologie di sponsorizzate, ma le più importanti sono quelle relative alla conversione o al traffico verso il sito. Stiamo parlando di una pagina del nostro sito web oppure di una landing page, per la precisione.

Se vogliamo analizzare quante persone sono entrate all’interno del nostro sito, possiamo visionare anche le metriche disponibili da Facebook. Chiaramente per un’analisi completa, necessitiamo anche dell’utilizzo di Google Analytics…ma Facebook fornisce già un primo dato importante. 

Il numero di persone che hanno cliccato sul nostro post per raggiungere il sito, evidenzia come queste abbiano voluto approfondire l’argomento

Facciamo un esempio! Se abbiamo realizzato un post riepilogativo degli appuntamenti per Capodanno, il numero di click evidenzia quante persone erano interessate concretamente a scoprire dettagli. 

Una questione è mettere un semplice like, mentre un aspetto diverso è entrare all’interno del sito. Tutti possono essere potenzialmente interessati a mettere un like come segno di apprezzamento, ma quanti veramente vanno a leggere il nostro articolo?

Concentratevi su questi KPI per misurare il successo sui social

Quelli che abbiamo appena introdotto, sono i principali Key Performance Indicators necessari per analizzare nel complesso un determinato Social. 

Abbiamo introdotto i principali…ma ce ne sono davvero molti altri. L’analisi dei Key Performance Indicators ci permette di comprendere quale sia il grado di coinvolgimento del nostro pubblico. 

Scendendo nel dettaglio, il singolo post può essere più o meno performante con un determinato genere, piuttosto che con una determinata fascia di età. La definizione di una strategia di marketing, deve essere quindi creata a quattro mani con coloro che analizzano i Key Performance Indicators. 

In questo modo è possibile raggiungere una situazione di ottimo nei confronti della strategia web. Possiamo anche comprendere quali siano i canali Social maggiormente performanti, all’interno della strategia di marketing complessiva.

Conclusione

In questo articolo, quindi, abbiamo creato un quadro generale dei principali Key Performance Indicators. 

L’analisi e la scelta dei giusti Key Performance Indicators è un fattore strategico. Comprendere il giusto KPI, ci permette di capire il corretto andamento della nostra strategia web. Detto ciò…quale scegliere?

Le impression, così come il numero di persone raggiunte, possono avere un peso inferiore rispetto ai click verso il sito o al tasso di conversione

Per questo motivo, consigliamo di contattare un consulente di web marketing capace di analizzare i giusti Key Performance Indicators per ogni singola azienda. Ogni singola azienda ha necessità di diversi indicatori di performance. 

Per questo motivo, si consiglia di utilizzare il box in fondo per contattarci e prenotare una consulenza gratuita della tua attività. Insieme, definiremo i Key performance indicators migliori per la tua realtà.

 

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