All’interno di questo articolo parleremo di cosa siano realmente le Storie Ig. Analizzeremo tutti gli aspetti e capiremo come hanno portato a guadagnare rapidamente popolarità. 

Attualmente sono una delle funzioni più popolari di Instagram. Tutti vogliono comprendere come ottenere il massimo dalle storie di Instagram. Si tratta di una caratteristica fondamentale da inserire all’interno della strategia di marketing. 

Esiste ancora però molta confusione a riguardo e bisogna quindi mettere le cose bene in chiaro. All’interno di questo articolo parleremo di:

  • cosa sono le storie di Instagram 
  • come funzionano
  • come utilizzarle in modo creativo

Cosa sono le Instagram Stories (o anche Storie IG)?

Iniziamo subito con la loro definizione. Le storie di Instagram sono una funzione dell’app che permette di avere la presentazione di foto o video che durano solo 24 ore. 

Se infatti pubblichiamo una qualsiasi fotografia, essa durerà all’interno del nostro profilo solo 24 ore. Al termine del periodo, verranno eliminate dalla visibilità nei confronti degli altri utenti, ma rimarranno all’interno del nostro storico. Solo noi potremmo capire come sono andate, e comprendere quante persone hanno interagito con le nostre storie. Dall’altra parte, le persone non potranno più vedere quella storia. 

All’interno delle storie è possibile aggiungere musica, ma anche testo, adesivi e quant’altro. 

In questo modo possiamo abbellire le foto o i video, con le caratteristiche che meglio riteniamo. È possibile anche taggare le persone o aggiungere dei link a delle pagine. 

In questo modo possiamo creare dei collegamenti diretti al nostro sito web oppure ad altri siti web. Una volta che posizioniamo il link, Instagram ci permette tra l’altro di personalizzare anche il testo che compare sul pulsante di collegamento. 

Le Instagram Stories sono ideali per la vita di un brand e per la brand awareness. 

Se siamo un libero professionista, come un personal trainer oppure un amante dei libri, possiamo creare contenuti molto interessanti. Le Instagram Stories, infatti, rappresentano una funzione chiave l’awareness del brand.

Grazie alla caratteristica della durata di massimo 24 ore, esse sono perfette per comunicare ad un gruppo ristretto di persone le nostre idee. Tendenzialmente si usano le Instagram Stories per parlare alle persone che già ci seguono, ovvero ai nostri follower. 

All’interno di Instagram e della strategia che utilizziamo per il social web, possiamo quindi inserire le Instagram Stories per una definizione attenta e puntuale. 

Facciamo un esempio! Se vogliamo comunicare ai nostri follower che stiamo leggendo l’ultimo libro uscito in libreria, ecco che questa funzione è l’ideale. In attesa di una recensione completa, che possiamo realizzare all’interno del Feed di Instagram, questa funzione calza a pennello. 

Ecco quindi, come una corretta definizione della strategia Instagram, si snoda tra i diversi formati presenti all’interno di Instagram. 

Se siamo invece una grande azienda, possiamo utilizzarle per mostrare la vita all’interno della nostra realtà. Oppure mostrare le ultime novità e le preview di quello che sta per avvenire. 

Instagram storie devono quindi essere inserite all’interno di una strategia ampia di marketing, che includa anche:

  • Facebook 
  • Pinterest
  • Twitter. 

Le storie possono essere utilizzate anche dai micro-influencer, per costruire progressivamente il loro seguito. 

Il successo delle Instagram Stories è legato fondamentalmente alla fiducia che permettono di creare. Seguendo le storie si può creare una relazione diretta con l’influencer, in modo che il follower percepisca la bontà e l’unicità del canale.

Consigli utili prima di pubblicare le Instagram Stories (o anche Storie IG)

Prima di iniziare, ecco alcuni consigli pratici. 

Le storie durano 60 secondi e possono includere ogni tipologia di immagine o video. Se abbiamo più cose da dire, possiamo creare più storie che verranno pubblicate in modo sequenziale. 

È assolutamente normale pubblicare più Stories nel corso della giornata, ma cerchiamo di non abusare di questo strumento. 

Il consiglio infatti, è di pubblicare al massimo 10 o 15 storie, proprio per non stancare troppo i nostri follower. 

Non esiste un orario predefinito per la pubblicazione delle storie sebbene si possa fare un ragionamento al riguardo.

Cerchiamo di comprendere quale sia il nostro target di riferimento e poniamoci all’interno della loro mente. In questo modo, potremo comprendere in quali fasce orarie sia meglio pubblicarle. 

Chiaramente ci sono delle fasce orarie “universali” come, ad esempio, la mattina in fascia colazione, oppure a pranzo o a cena. 

Un altro consiglio molto semplice, ma fondamentale, è quello di trasmettere un messaggio che sia in linea con la propria Brand identity

Non cerchiamo di copiare altre persone! Si vedrebbe subito che non si tratta di una realizzazione autentica e in linea con la propria persona. 

Diamo priorità alle interazioni con noi ai follower ed evitiamo di creare delle storie che siano dei monologhi. Facciamo delle domande e rispondiamo ai loro commenti in poco tempo. 

È possibile inserire un box domande all’interno delle storie. In questo modo, le persone potranno rispondere a una determinata domanda che avete posto. Questo è uno dei metodi più utilizzati dai micro influenze, al fine di avere un’interazione attiva con le persone. 

Altre metodologie di engagement e di creazione di una community, sono quelle legate alla inserimento di domande quiz. Se siete interessati a conoscere se i vostri follower sono maggiormente interessati a un libro noir, oppure a un romanzo rosa…ecco una domanda quiz perfetta.

Cosa aggiungere: le scritte, i tag e le linee

Arriviamo ora a definire brevemente l’inserimento di alcune opzioni all’interno delle storie. 

  • Testo
    È possibile inserire del testo, scrivendo direttamente nella storia. Per fare questo possiamo toccare l’icona Aa, nell’angolo superiore destro dello schermo. È possibile modificare il formato del testo, così come i colori e via dicendo.
  • Tag
    Se vogliamo taggare una persona, possiamo premere l’icona dell’adesivo in alto a destra. Si aprirà una casella, in cui è possibile digitare nomi o hashtag di riferimento
  • Disegni o Frecce
    Se vogliamo infine inserire dei disegni, come delle frecce o delle linee, è possibile toccare l’icona dell’adesivo. Con il dito, poi, disegneremo delle frecce o scegliamo quelle già impostate.

Storie IG: la musica

Ultimamente la musica ha una ruolo fondamentale all’interno delle storie di Instagram. È possibile inserirla semplicemente cliccando sull’apposita icona e scegliendo la musica di riferimento. 

Il consiglio è di scegliere musiche già presenti all’interno del database di Instagram, al fine di non creare problemi con i diritti musicali. Le persone che utilizzano Instagram, inoltre, si troveranno maggiormente a loro agio, perché riconoscono la musica scelta.

Storie IG: sondaggi, domande, Gif

Oltre a quanto affermato sopra, esistono anche altri strumenti molto interessanti, ovvero i sondaggi.

Come abbiamo detto prima, i sondaggi sono davvero molto utili per creare engagement e fidelizzare i follower. Questi ultimi si sentono parte di una community, semplicemente rispondendo a un sondaggio. 

Cerchiamo però di non abusare di questo strumento, per non evidenziare una nostra necessità di conoscere i follower. Gli utenti di Instagram cercano qualcuno che sappia molto bene cosa dire.

Facciamo un esempio però! Se siete ad esempio in una città diversa dalla vostra, e volete avere dei suggerimenti su dove andare a mangiare, ecco un esempio perfetto. 

Le domande infatti potrebbero essere 

  • Quali ristoranti mi consigliate in questa città?
  • Dove posso andare a mangiare in questa città?

Due esempi molto semplici, ma che evidenziano come la nostra necessità sia esente è lontana dalla tematica principale del nostro profilo. 

Una strategia di successo, all’interno di un profilo Instagram, passa anche dalla definizione di un posizionamento personale. Detta in modo più semplice, è necessario che le persone si fidino non solo del Brand, ma anche della persona che c’è dietro il brand

Un libero professionista, come può essere un avvocato o ingegnere, è pur sempre una persona. Ecco quindi come creare empatia anche in termini personali, sia fondamentale.

In ultima battuta, parliamo brevemente delle Gif. Sono funzionali? Certamente! Possono essere inserite molto semplicemente, e permettono di creare una situazione più simpatica all’interno delle storie.

Come vedere le Visualizzazioni e i Commenti

Una volta pubblicate le storie, possiamo vedere i dati statistici. È possibile avere queste informazioni, cliccando sulla singola storia di Instagram in corso. 

Verrà visualizzata una schermata che mostra il numero di visualizzazioni e i commenti su quel determinato video o immagine 

Storie IG: come vedere gli Insight di Instagram

Se vogliamo avere una più chiara e analitica analisi delle nostre storie, il consiglio è di aprire gli Insight di Instagram

Per vedere i vostri insight:

  • Andare all’app o al sito web di Instagram
  • Accedete con il vostro nome utente e la vostra password (o fate semplicemente clic su “Iscriviti” se non l’avete ancora fatto)
  • Fare clic su “Profilo” nella parte inferiore dello schermo
  • Fare clic su “Insights” nel menu in alto
  • Scorrere verso il basso e guardare i numeri

Storie IG: conclusione

All’interno di questo articolo abbiamo presentato le storie, ovvero uno strumento fondamentale di Instagram. 

La loro caratteristica è di durare solo 24 ore. In questo modo, possono essere utilizzate per creare awareness e il proprio personal Brand. 

Speriamo di aver dato tutte le informazioni principali di riferimento, ma se avete altre domande non esitate a contattarci. Saremo ben lieti di conoscere il vostro brand e la vostra mission e vision, per creare una strategia integrata nel web, tra social e sito web.

 

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